Filippo Rosso
Il mondo immaginato
Punti di vista privilegiati: finestre e finestrini, il tavolino del ristorante, lo spiraglio della porta, specchietti, belvederi e cime, qualunque luogo sopraelevato, ecc. Ogni punto di osservazione rappresenta un momento rivelatorio o addirittura risolutivo all'interno di una storia. Il ritorno allo stesso punto, una successione di momenti di cui è possibile il confronto. Cnf. Camus nel Mito di Sisifo.
17/05/2019
Non esiste una reale linea di demarcazione tra la cd. letteratura fredda e calda, esattamente come lirica e ragionamento (eros e amore) non sono mai separabili.
17/05/2019
Bio
Filippo Rosso è nato a Roma nel 1980 e vive a Berlino.
Nel 2001 ha scritto s000t000d, uno dei primi, se non il primo ipertesto narrativo in Italia.
I suoi contributi sono apparsi su alcune riviste cartacee e online (Malgrado le mosche, L'Indiscreto, Nuovi Argomenti, Altri Animali, Minima&Moralia, Nazione Indiana, inutile Rivista).
Da marzo del 2020 è caporedattore di Singola Rivista.
Inoltre, compilerà per i prossimi anni un ricettario universale minimo, Misticanza e Provatura.
Contatti
Email: email [at] filipporosso.net
Wunderkammer
Opere / raccolte
Poesie, 2016-2017Fiction
Tre macchie (Racconto), Inutile Rivista, 2020Non-fiction
Strana, selvaggia meraviglia: intervista a Rebecca Giggs, Singola, 2022Interventi, citazioni
Roberta Iadevaia, Per una storia della letteratura elettronica in Italia, Mimesis Edizioni, 2022, su s000t000dStreet
voce, 2015 postword, 2008Postword
Postword è stato un progetto temporaneo di interazione tra la strada e il testo scritto con varie apparizioni romane tra il 2007 e il 2008.
Colori (Roma - Trastevere)
Mimmo Rotella (Roma - Pigneto)
Birds, men, rats (Roma - Portuense)
Voce
voce (Italian: voice) is a temporary project that aims to combine the defined form of a static installation with the transitory states of the present.
The installation is realized by the creation of a solid tetris-brick-like box, with the addition of a small LED matrix panel which scrolls, every 15 seconds, a message written by the author and sent in real time with an SMS.
The public is randomly involved in the action, as somebody walks in its proximity and discovers the transition of the messages.
The focus is not only the interaction with the single observer, but also establishing a wider dialog between author and public on reflectional topics (such art, society, environment, culture, nature, economy, human rights, politics), which will be gradually defined within the lifespan of the project.
The installation is designed to be reusable and re-deployable in future cycles, making the action repeatable in a new context, and to run standalone with solar energy to keep the minimum impact on the hosting place.