A un giornalista che gli aveva chiesto di raccontargli la storia della sua vita, Arthur Bispo do Rosario risponderà: “Io sono apparso un giorno”. Si trattava di una data incerta di cui non esistono memoria né documentazione, un giorno di maggio del 1909.
Sappiamo tuttavia con certezza che la città che lo aveva visto nascere era Japaratuba, nello stato di Sergipe a nord-est del Brasile, e che da quei primi momenti, passando per i successivi venti anni in cui girerà il Paese facendo i lavori più disparati, si arriva a un’altra data precisa, il 22 dicembre 1938.
Arthur Bispo cammina per le strade di Botafogo, a Rio de Janeiro. Qui, improvvisamente, sette angeli appaiono al suo cospetto, comunicandogli quella che sarà la rivelazione più grande della sua vita. Dio gli aveva affidato una missione sulla Terra: giudicare i vivi e i morti nel Giorno del Giudizio.
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