Per capire quanto gli attentati terroristici di Parigi (e in generale sul suolo occidentale) funzionino è sufficiente riscontrare una certa dose di panico diffuso nella popolazione colpita. Ovvero avere una misura di quanto le nostre reazioni siano disordinate.
Ieri ho ricevuto notifica di conoscenti che si trovavano a Parigi mentre scoppiavano le bombe. Hanno usato tutti il sistema di notifiche di Facebook “Safe Check”, creato dal social network per rassicurare amici e perenti in speciali casi di disastri naturali. I 129 morti, in base al primo bilancio, in una città di 12 milioni di abitanti, hanno procurato qualche centinaia di migliaia di “rassicurazioni” spedite a milioni di persone in tutto il mondo. Non male come reazione.
Leggi l'articolo completo su Medium Italia
Torna alla pagina principale